Una parte delle risorse inserite nel programma Transizione 5.0 verrà riprogrammata altrove, l'ordine di grandezza è di tre miliardi, circa la metà rispetto ai fondi prenotabili con questo strumento. Lo spiega il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le politiche di Coesione Tommaso Foti.
Azione che fa parte di una riprogrammazione più ampia, tesa a verificare la reale realizzabilità dei progetti a poco più di un anno dalla scadenza posta da Bruxelles. «Risorse - spiega Foti - che verranno utilizzate sempre a favore delle imprese. Il 90% dei fondi riprogrammati resterà all’interno dello stesso capitolo». Nel caso di Transizione 5.0 si tratta della presa d’atto di una situazione ormai compromessa, con un utilizzo di fondi limitato a 502 milioni di euro in termini di crediti di imposta prenotati.
Fonte Il Sole 24 Ore
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