Con l’aggiornamento del modello per la comunicazione dell’incremento del valore delle rimanenze finali di magazzino nel settore tessile, della moda e degli accessori comunicato il 6 maggio dall’agenzia delle Entrate è tutto pronto per la richiesta del bonus tessile.
La comunicazione, per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021, va inviata con modalità telematiche dal contribuente o dall’incaricato della trasmissione telematica, da martedì 10 maggio al 10 giugno.
Il credito d’imposta spetta nella misura del 30% del valore delle rimanenze finali eccedenti rispetto la media del medesimo valore registrato nei tre precedenti periodi d’imposta. A tal fine il metodo e i criteri applicati per la valutazione delle rimanenze finali di magazzino nel periodo d’imposta di spettanza del beneficio devono essere omogenei rispetto a quelli utilizzati nei tre periodi d’imposta considerati nella media.
I controlli verranno effettuati sulla base dei bilanci per le società con bilancio certificato mentre le imprese non soggette a revisione legale dei conti e prive di collegio sindacale devono avvalersi di una certificazione della consistenza delle rimanenze di magazzino, rilasciata da un revisore legale dei conti o da una società di revisione legale.
Il decreto del Mise 27 luglio 2021 ha individuato l’elenco dei codici Ateco dei possibili beneficiari del bonus operanti nell’industria tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria.
Fonte Il Sole 24 Ore
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