Domande a partire dal 21 settembre 2022 per le imprese e i centri di ricerca di natura pubblica o privata, anche in forma congiunta tra di loro, che intendono realizzare progetti di ricerca e innovazione tecnologica.
Le modalità di presentazione della domanda e i termini sono stati resi noti dal ministero dello Sviluppo economico con il decreto direttoriale del 24 giugno 2022, che altresì ha predisposto una fase di precompilazione a partire dal 14 settembre. Gli interventi promossi dalle imprese saranno finanziati dal fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, istituito dal ministero dello Sviluppo economico con una dotazione iniziale di 45 milioni di euro.
Possono presentare domanda per l'intervento agevolativo in questione le imprese che esercitano attività di impresa, con particolare riferimenti ai soggetti facenti parte dei settori strategici prioritari, quali ad esempio il settore dell'industria e manifatturiero, della cultura e del turismo, della sicurezza e delle tecnologie dell'informazione, dell'agroalimentare, dell'ambiente e delle infrastrutture, della salute, dall'aerospazio, della logistica e della mobilità e, infine, del sistema educativo. Rientrano tra i beneficiari anche gli organismi di ricerca e le grandi imprese, purché nel ruolo di capofila e/o di co-proponenti, soltanto nell'ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie.
I progetti ammissibili devono prevedere la realizzazione di particolari attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo e dell'organizzazione, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie impiegate nell'intelligenza artificiale, nella blockchain e internet of things.
Fonte Il Sole 24 Ore
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