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Industria 4.0, proroga al 2025

Proroga per gli anni dal 2023 al 2025, con le consuete code semestrali in caso di prenotazione con versamento dell'acconto entro la fine dell'esercizio, per il credito d’imposta derivante dai soli investimenti in beni Industria 4.0, che in precedenza avrebbero fruito dell’iper-ammortamento (allegati A e B della legge 232/2016). A partire dal 2023 scompare invece il credito d’imposta sui beni strumentali nuovi (ex super-ammortamento) non aventi le caratteristiche di Industria 4.0.


Questo è quanto prevede il comma 44 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2022 (legge n. 234/2021), che modifica alcuni commi della legge 170/2020 (commi 1051, 1058, 1059, 1062 e 1063) e ne introduce altri (commi 1057-bis, 1058-bis e 1058-ter), per prorogare la concessione di un credito d’imposta, variabile a seconda delle diverse tempistiche e tipologie di investimenti, a favore delle imprese che acquisiscono beni strumentali nuovi Industria 4.0 destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.


Fonte Il Sole 24 Ore

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