Legno-arredo, bando da 25 milioni
- Administrator
- 24 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Il nuovo bando, promosso dal ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit), mette a disposizione 25 milioni per rafforzare la «filiera del legno per l’arredo al 100% nazionale».
L’iniziativa punta a rafforzare l’intera filiera del legno-arredo, incentivando una produzione completamente italiana, più efficiente, moderna e rispettosa dell’ambiente.
Il bando prevede due linee di intervento:
15 milioni destinati a contributi a fondo perduto gli investimenti delle imprese;
10 milioni per l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato, con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito.
Bando su due filoni
Le imprese boschive e di prima lavorazione del legno potranno fare domanda dal 15 maggio al 10 luglio 2025, tramite la piattaforma telematica che sarà predisposta dal ministero; i fondi saranno assegnati secondo l’ordine cronologico. Termini e modalità di presentazione delle domande sono stati stabili dal decreto direttoriale 4 aprile 2025.
Per il settore vivaistico forestale, invece, la gestione operativa sarà affidata alle Regioni. Che, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale del 20 febbraio 2025, dovranno inoltrare al ministero, entro 30 giorni dalla pubblicazione del provvedimento, la richiesta di assegnazione delle risorse.
Per sostenere gli interventi a favore del comparto vivaistico, sono stati stanziati 5 milioni in forma di contributo a fondo perduto. Di questi, 2,28 milioni saranno ripartiti in parti uguali tra le regioni richiedenti, mentre i restanti 2,72 verranno distribuiti in base alla superficie forestale regionale.
Il budget rimanente (20 milioni) sarà invece destinato alle imprese della filiera boschiva e della lavorazione del legno, suddivisi equamente tra contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
Fondo perduto fino al 50%
I contributi a fondo perduto possono coprire fino al 50% delle spese, offrendo così un concreto sostegno alla realizzazione di investimenti strategici.
Le spese ammissibili riguardano due ambiti: da un lato, macchinari e attrezzature forestali, inclusi mezzi mobili, impianti per raccolta e lavorazione del legno, nonché macchinari di nuova generazione per migliorare efficienza e sicurezza delle operazioni in ambito forestale; dall’altro, tecnologie digitali e automatizzate, come software, hardware e strumenti per modernizzare i processi produttivi.
Fonte Il Sole 24 Ore
Comments