Al via un nuovo bando che concede incentivi su beni 4.0 e per l’economia circolare e sostenibile. Vi possono partecipare le Pmi industriali e alcune imprese del settore dei servizi. Ai fini dell’ammissibilità, i programmi di investimento devono essere diretti all’ampliamento della capacità produttiva, al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva. Sono ammissibili anche piani legati alla diversificazione della produzione. In questo caso gli investimenti devono essere funzionali a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza.
Il contributo a fondo perduto, come previsto dal decreto del ministero dello Sviluppo economico del 10 febbraio 2022, varia a seconda dell’ubicazione delle imprese. Il Dm prevede incentivi che vanno da un massimo del 65% per le piccole imprese della Sicilia fino a un minimo del 25% per le medie imprese del centro nord; gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.
Il bando è a sportello e sarà un apposito decreto a fissarne i termini.
Fonte Il Sole 24 Ore
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