Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione sulla misura Parco Agrisolare del PNRR, organizzata dal Mipaaf per informare le organizzazioni agricole su alcune novità legate al parere espresso dalla Commissione UE ad inizio luglio e sulla tempistica con cui si potrà procedere alla presentazione delle domande di aiuto (450 milioni di euro le risorse previste sul 2022).
Partendo dal primo punto, la Commissione UE nel formulare il suo parere positivo ha disposto che ai fini della verifica del vincolo di autoconsumo – che rimane per i soggetti della produzione primaria – il beneficiario dell’aiuto possa fare riferimento al fabbisogno di energia termica oltre che di energia elettrica. La Commissione ha poi esteso il vincolo di autoconsumo agli investimenti della tabella 2A (per imprese della trasformazione di prodotti agricoli in prodotti agricoli). In relazione a tali modifiche, il ministero ha predisposto un decreto di aggiornamento del DM 25 marzo 2022 che è stato già firmato e registrato e di cui si attende a breve la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il Ministero ha poi informato che sta formalizzando l’assegnazione della gestione operativa della misura al GSE che comunque sta già lavorando alla piattaforma informatica ed alle regole operative per la presentazione delle domande.
La tempistica individuata dal Ministero prevede entro la metà di agosto, la pubblicazione del decreto direttoriale (avviso) con cui saranno approvate le regole operative GSE che definiscono più in dettaglio requisiti ed investimenti ammissibili, la data di apertura della piattaforma informatica. Rispetto a quest’ultimo aspetto il Mipaaf intende mettere on line la piattaforma ad inizio settembre, e da quanto comunicato, sarà possibile presentare le domande di accesso all’intervento per almeno 30 giorni.
Fonte Confagricoltura Padova
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